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giovedì 12 maggio 2011

05/05/11 Lezione di letteratura italiana

SECONDO NOVECENTO
  • FIGURE DI SPICCO: Domenico Rea, Enzo Moscato.
  • CRISI DEL ROMANZO: è un momento di crisi per il romanzo; la letteratura perde centralità a causa dello sviluppo di cinema, arte e radio; si legge meno e si vede di più.
  • GLOBALIZZAZIONE: il mercato globale ha la meglio sull'individualità; vi è un processo di massificazione, arginato in parte perché troppo invadente nella società.
  • GENERI DIFFUSI: diffusi sono soprattutto il fumetto e il giallo.
  • SCENARIO: siamo alla fine delle guerre mondiali, è un periodo di scontri diplomatici tra USA e unione sovietica; ciò influenza molto la letteratura.
  • ITALIA: ha un ruolo fondamentale con la sua letteratura "clandestina", durante il periodo del nazi-fascismo.
  • TEMATICHE DEL ROMANZO DEL SECONDO '900: il dopoguerra con la liberazione degli anglo-americani sono temi molto diffusi.
  • NARRATIVA MERIDIONALE: ha una struttura articolata, con una vasta gamma di scrittori e romanzi, con mille diversi aspetti e sfaccettature.
  • DOMENICO REA: è uno scrittore irregolare, i cui temi principali sono una forte sensualità, pulsioni omosessuali e i rapporti tra i genitori; scrive in napoletano, ma è dell'Agro Nocerino Sarnese; le sue fonti per la linea napoletana sono Basile e Mastriani, mentre per quanto riguarda la sua forte ironia, l'origine sta in Basile e Boccaccio; in quel periodo la censura era molto forte, quindi Rea non ebbe fortuna con i suoi temi; nel 1950 scrive "Gesù, fate luce", oltre a "Romanzi e racconti" nel 1947, "Ritratto di Maggio" nel 1953 e "Ninfa Plebea" nel 1992; scrive alcuni saggi, come "Le due Napoli", "Boccaccio a Napoli" e "Pulcinella"; infine scrive per i giornali quando la letteratura lo delude ("Lauro: la fine di un mito").
FINE

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