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giovedì 19 maggio 2011

11/05/11 Lezione di letteratura italiana

VINCENZO CONSOLO
  1. Nasce in Sicilia, nel 1933; è uno scrittore colto: conosce e studia Manzoni, Verga, Pirandello e Gadda.
  2. E' uno scrittore difficile, non "condiscendente", e ritiene il lettore come un suo doppio.
  3. Non scrive opere di avanguardia, è solo un autore colto e letterario,Bufalino e Pontigia.
  4. Secondo Consolo, la lingua di Camilleri è un italiano commerciale, tutta costruita; la lingua di Consolo, invece, è difficile, ma non artificiosa; i suoi romanzi sono vicini alla prosa d'arte, alla poesia-racconto di Pavese (verso e racconto insieme).
  5. Opere principali: 1963-"La ferita dell'aprile"; 1976-"Il sorriso dell'ignoto marinaio"; 1992-"Nottetempo, casa per casa".
  6. Le sue opere sono scritte sempre con il filtro della memoria siciliana; si percepisce il suo male di vivere; riflette sul destino di sofferenza dell'uomo e sulla morte; si concentra sulla violenza della natura contro l'uomo; di qui la sua lingua: il siciliano regionale fuso con l'italiano aulico;
  7. "Nottetempo, casa per casa": l'opera è ambientata negli anni '20, il periodo della nascita del fascismo a Cefalù, in Sicilia; Pietro Marano è il protagonista, il cui padre è ammalato di depressione, definita dai siciliani "licantropia"; Pietro aderisce poi al Socialismo; la sua famiglia era povera, ma è riuscita ad arricchirsi; il problema però rimane: non sono accettati nella borghesia, di qui il loro senso di alienazione;
  8. Questione della lingua: "La bellezza della nostra lingua risiedeva nel fatto che aveva due affluenti: la lingua colta delle accademie, la lingua di cultura, quella che Dante chiama "la lingua grammaticale", e dall'altra parte le lingue popolari, che confluivano verso la lingua centrale, due affluenti che determinavano un arricchimento continuo". Oggi la nostra lingua è diventata orizzontale, insapore; ha un potere economico che non fa parte di noi. Per questo, la sua è una lingua di ribellione, un dialetto unito a parole auliche, dimenticate dalla norma: cerca di salvare sia le parole, sia i sentimenti che esse esprimono.
FINE

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